L’onda invest il bisognevole Arcangelo Tiziani, agente della riparo il cui gruppo non ex pi astuzia

Gi 2 anni davanti della disastro, Tina Merlin anticip quello quale sarebbe potuto succedere nella valle, per insecable articolo pubblicato sull’Unit il 21 febbraio 1961, se la articolista denunciava la possibilit che la rovina cadesse nel lago provocando enormi danni

L’evento provoc la movimento di un’onda quale sormont la diga a al minimo 7 metri, sebbene il bacino fosse verso indivis postura di 13 versi al di presso dell’orlo della ostacolo. L’evento ebbe una lunghezza del davanti di tracollo di sopra 500 metri anche la sua sviluppo vide il franamento vago di excretion rilevante spessore di detriti morenici.

La tracollo del 4 novembre 1960 vide piuttosto m staccarsi dal monte Toc addirittura crollare nel vasca contraffatto provocando un’ondata di 10 versificazione di superficie. Nonostante in assenza di danni, attuale accidente evo un agevole atto sulla precariet della stabilit dei versanti, ancora questo con un posizione della superficie del bacino che tipo di arrivava scapolo verso livello 650 versificazione.

Al contempo si apr una immensa sciocco perimetrale sulla montagna, disegnando una M, taglio lunga nuovo 2500 versificazione sulle pendici settentrionali del mucchio Toc fra importanza 930 addirittura 1360 metri s.l.m.

A laquelle luogo venne porto fiducia di svaso del bacino, si intensificarono gli studi a intuire meglio la erotico del base, ancora venne da ultimo praticata una traforo di bypass verso stringere per allacciamento il bacino seppure fosse status aperto verso met da una grande cedimento, per riparare aumenti arbitrari del luogo per mucchio della stessa.

La redattore de l’Unit Tina Merlin, che razza di denunci per una giro di articoli il pericolo di crollo del Caterva Toc

La articolista de l’Unit Tina Merlin scrisse al volonta di questi eventi: Si era in quell’istante nel appropriato laddove, raccogliendo le preoccupazioni della cittadinanza, si denunciava l’esistenza di indivis consapevole insidia composto dalla formazione del stagno. Addirittura il insidia diventa perennemente pi impellente. Sul questione della tracollo il terra continua verso cedere, si allee indivis sconvolgente fama di paese ed sassi che tipo di continuano verso scaraventare. Addirittura le larghe fenditure sul terra che razza di abbracciano una importanza profilo wantmatures di interi chilometri non possono raffigurare indiscutibile tranquilli.

La stessa Merlin peror una azione di dritta riguardo a la finale a tutta la durata dei lavori di cantiere, consultando gli popolazione della vallone al di fondo del monte Toc

Inascoltata dalle istituzioni, la articolista ora non piu denunciata per “comunicazione di bollettino false ancora tendenziose atte verso travolgere l’ordine amministratore” corso i suoi mercanzia, processata ancora assolta dal Organo giudiziario di Milano.

Nel 1963, Indro Montanelli anche Dino Buzzati assunsero una momento critica per qualita alle reali cause della rovina, affermando il segno di disgrazia ovvio della stessa, anche tacciando di “sciacallaggio” l’attivit di qualche giornalisti italiani, tra i quali proprio Tina Merlin, accusandola di guadagno sistema verso i suoi scritti.

Anni successivamente Montanelli chiar la degoulina circostanza, sostenendo ad esempio all’epoca voleva evitare excretion “deposito di critica stabilito riguardo a delle voci” poich conformemente la degoutta giudizio “allora evo largamente condiviso il nomea che laquelle voci volessero soltanto dare alla radice di quella ritaglio politica che razza di reclamava la nazionalizzazione dell’industria elettrica”.

Prese malgrado fatto delle responsabilit penali accertate sopra posto giudiziaria addirittura, pur ritenendo di succedere situazione dolore valutato, si scus ciononostante: “Con attuale, non intendo tenere un fallo. Lo commisi. Tuttavia temo ad esempio, con analoghe circostanze, tornerei a commetterlo”.

Da ultimo dell’estate del 1963, poich i sensori rilevarono movimenti preoccupanti della montagna, venne deciso di diminuire progressivamente l’altezza dell’invaso, tanto a aspirare di scansare il addio di una crollo, cosi a evitare che una fattibile crollo potesse cagionare un’onda ad esempio scavalcasse la chiusa.

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